
MILANO – Cristian Movio si è trovato di fronte Anis Amri, l’attentatore di Berlino che appena ha visto gli agenti ha estratto la pistola e ha cominciato a sparare senza un attimo di esitazione. E Movio, 30enne friulano in servizio alle Volanti di Sesto San Giovanni insieme ad un agente di prima nomina, quindi un poliziotto non ancora esperto, si è trovato a fronteggiare il killer più ricercato d’Europa. Nello scontro a fuoco l’attentatore è rimasto ucciso mentre il poliziotto friulano è stato ferito ad una spalla: le sue condizioni non sono gravi.
Ma è stato proprio quel poliziotto in prova che aveva accanto, Luca Scatà, 29 anni, a salvargli la vita, coprendolo subito e uccidendo il killer autore della strage di Berlino in cui hanno perso la vita 12 persone.
E’ successo alle tre di notte in piazza I Maggio. Amri, arrivato in treno dalla Francia, è morto, centrato dai proiettili della polizia, dopo aver urlato “Allah Akbar” e aver sparato a due agenti che gli chiedevano di mostrar loro i documenti, documenti che Amri non aveva.