CATANZARO – Una pioggia intermittente andata avanti per tutta la giornata che si e' trasformata in un vero e proprio nubifragio concentrato in poco piu' di un'ora. Un tempo piu' che sufficiente per provocare una vittima a Catanzaro.
Lo scrosciare dell'acqua e l'esondazione del torrente Costace hanno fatto crollare un muro di sostegno, sotto sequestro da anni, che e' finito su un'officina di carrozziere, sfondando il tetto e travolgendo e uccidendo il titolare, Natalino Zicchinella, di 56 anni, spostato e padre di due figli. Altre due persone che erano con lui sono state piu' fortunate. Una e' uscita illesa e l'altra ha riportato solo lievi ferite.
Zicchinella, al momento della tragedia, era nella sua officina in via Degli Svevi, nel rione Campagnella, nella zona sud della citta'. Probabilmente pensava di essere al sicuro nel chiuso della sua officina mentre fuori imperversava un nubifragio che non faceva vedere a piu' di dieci metri di distanza. Una vera e propria ''bomba'' d'acqua di eccezionale intensita' e che si e' concentrata sulla citta' capoluogo della Calabria. Una violenza alla quale quel vecchio muro non ha retto cedendo, finendo sul tetto dell'officina. Zicchinella e' stato travolto e sommerso da una massa di pietre e fango e per lui non c'e' stato niente da fare. Solo dopo alcune ore i vigili del fuoco sono riusciti ad individuare il corpo, che al momento pero' non e' stato ancora recuperato.
Il crollo ha messo a repentaglio anche un'abitazione vicina, evacuata per precauzione in attesa delle verifiche di staticita' che dovranno essere fatte dai vigili del fuoco. ''Mia moglie e i miei figli – ha detto in evidente stato di agitazione l'inquilino della casa – sono riusciti per fortuna ad allontanarsi per tempo dopo il crollo. E' stato un miracolo''.
Sul luogo della tragedia, con i vigili del fuoco, la polizia, i carabinieri e i vigili urbani, si sono recati anche il sindaco, Michele Traversa, il questore Vincenzo Roca, ed il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Felice Di Pardo. ''Fatti come quelli di oggi – e' stato il commento di Traversa, che ha espresso profondo dolore per la morte di Zicchinella – sono ormai frequenti in citta' e dimostrano come il nostro sia un territorio molto fragile, devastato dall'abusivismo. E' necessario reperire le risorse per risanare quanto possibile''.
L'ondata di maltempo, infatti, non ha colpito solo il rione Campagnella, dove la rabbia e' montata col passare delle ore (''Sono anni che denunciamo questa situazione e purtroppo e' dovuta accadere la tragedia'', ha detto una donna). Movimenti franosi sono stati registrati su viale dei Bizantini e in via Corrado Alvaro.
Nella frazione Santo Janni, i vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere un'anziana la cui abitazione si stava allagando e allontanare gli abitanti di una ventina di villette, poi tornati regolarmente nelle loro case. Sempre a Santo Janni domani la scuola elementare restera' chiusa in via precauzionale perche' l'edificio e' ubicato nei pressi di un torrente ingrossatosi con le piogge di oggi pomeriggio.
Nella fase cruciale del nubifragio, i vigili del fuoco hanno dovuto fare una cinquantina di interventi, uno particolarmente delicato. Un automobilista, infatti, era rimasto bloccato in un sottopasso di Viale De Filippis, la principale strada di accesso alla citta', con l'acqua che cominciava a salire, ma l'intervento dei vigili del fuoco lo ha salvato.
In serata su Catanzaro ha smesso di piovere, ma l'allerta resta alta. La Protezione civile ha riferito al Comune di un'allerta meteo di livello 3 che si protrarra' fino a domattina. Allerta della protezione civile, sino a domani, anche per il resto della Calabria, la Sicilia e la Sardegna. In quest'ultima regione tre scuole, nel cagliaritano, domani resteranno chiuse in via precauzionale.
