
ROMA – Una bombola del gas piena è stata trovata sul luogo del crollo della palazzina del 28 dicembre ad Acilia in cui sono morte una donna e la sua figlia di soli 9 anni. Si tratta di una bombola a uso domestico.
Sono in corso accertamenti per chiarire la causa della deflagrazione che non è collegabile alla bombola appena ritrovata visto che era piena e inesplosa. Al momento l’ipotesi più plausibile resta quella che a provocare esplosione e crollo della palazzina sia stata una fuga di gas.
Le forze dell’ordine, intanto, hanno ascoltato i condomini della palazzina di due piani. A quanto ricostruito al piano terra abitavano le vittime e c’era uno studio dentistico, chiuso ieri pomeriggio, e l’appartamento di un operaio romeno. Al piano superiore le abitazioni dei due feriti, di una famiglia di moldavi e di una famiglia dello Sri-Lanka. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Ostia.