Csm. Lupo è il nuovo presidente della Cassazione: sì all’unanimità

E’ Ernesto Lupo, 72 anni, attualmente al vertice della Terza Sezione Penale della Cassazione, il nuovo presidente della Suprema Corte. La sua nomina è stata decisa all’unanimità dal plenum del Csm nel corso di una solenne seduta presieduta dal capo dello Stato. Originario di San Mauro La Bruca (Salerno), Lupo è  in magistratura dal 1964 e succede a Vincenzo Carbone, che va in pensione il 12 luglio prossimo per raggiunti limiti di età.

Come già era accaduto in Commissione, Lupo ha avuto il sostegno di tutti i gruppi presenti al Csm; e ha incassato anche i sì del vice presidente Nicola Mancino, del suo ”predecessore” Carbone e del procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito.

Uno scenario completamente diverso da quello di tre anni fa, quando il plenum si spaccò sulla nomina di Carbone, decretandone in un primo momento la bocciatura, a causa di un incarico di insegnamento universitario non autorizzato; una vicenda che lascio’ per dieci lunghi mesi scoperta la poltrona piu’ prestigiosa della magistratura.

Dopo l’applauso che ha salutato l’elezione il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha presieduto il plenum del Csm, ha sottolineato il valore dell”’unanime consenso, un esito di indubbio valore, quando si registra muovendo dal libero convincimento di ogni membro del Csm, e accresce il prestigio di questo organo e anche del dirigente che viene nominato”.

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