NAPOLI – La Regione Campania ha fatto partire in poche ore la richiesta di nulla osta per il trasferimento di rifiuti in impianti di sette regioni italiane (Sicilia, Puglia, Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia) e presto la richiesta sara' estesa a tutte le altre regioni, tranne la Calabria che e' in regime di commissariamento.Il problema diventa ora politico. L' auspicio e' che le Regioni diano una risposta positiva e la sensazione e' che lo possano fare soprattutto se ci sara' una disponibilita' diffusa.
Il lavoro di preparazione, al quale fa seguito la richiesta ufficiale, prevede contatti personali con presidenti ed assessori competenti ed e' per questo motivo che il presidente Stefano Caldoro sta intervenendo quasi sempre in prima persona. Per arrivare a chiedere il nulla osta e' necessario, pero', che le societa' provinciali, principalmente la Sapna, facciano una ricognizione degli impianti disponibili in Italia e, una volta acquisiti i dati, li comunichino alla Regione affinche' faccia partire le richieste di nulla osta.
In base a quanto stabilito dal decreto governativo, le richieste devono essere fatte preliminarmente alle regioni confinanti con la Campania. La richiesta deve avere l'indicazione dell'impianto individuato e dei quantitativi di rifiuti che vi si vorrebbero conferire.
