Dario Fo non entra in Bicocca, «non è competente su Alitalia». Così il rettore dell’ateneo milanese, Marcello Fontanesi, ha negato l’accesso alle aule dell’università al premio Nobel.
La sala U6 doveva ospitare il 12 ottobre la proiezione di «Tutti giù per aria. L’aereo di carta», il film documentario autoprodotto dagli ex lavoratori della compagnia.
Al video, realizzato con le riprese del 2008, durante la crisi Alitalia e le contestazioni contro la cessione della compagnia di bandiera, ha partecipato anche l’attore Ascanio Celestini.
«Ho ritenuto che il programma dell’incontro dal punto di vista scientifico e disciplinare non fosse adeguato alla nostra università. Noi vogliamo che il livello delle informazioni offerto agli studenti abbia contenuti professionali di un certo rilievo. Fo è già venuto qui due o tre volte, sempre ben accolto, non c’è ostracismo nè censura. Ma è venuto per parlare di altri argomenti. In questo caso si tratta di una questione tecnica molto delicata e credo che vada affrontata da persone che hanno competenze. Mi spiace che ci sia di mezzo lui, contro cui non ho nulla, ma devo tenere il timone in una certa direzione. L’u niversità non è un luogo dove si fa polemica», ha spiegato il rettore.