ROMA – Lo accusano di truffa. Lo accusano di aver usato pazienti disperati come cavie. Ma Davide Vannoni, l’inventore del metodo Stamina, risponde che lui “meriterebbe il Nobel”.
Vannoni lo dice in un’intervista al quotidiano La Stampa, giornale che sulle criticità del metodo stamina ha dedicato più di un’inchiesta:
”Altro che truffatore. Io sono una persona onesta. E Stamina è da premio Nobel per la medicina”
”La metodica messa a punto dai due scienziati ucraini – aggiunge Vannoni – può salvare la vita a un milione e mezzo di persone in Italia e chissà quanti in Europa. Perché il sistema funziona davvero: abbiamo le prove. Ho tutto qui, tutto documentato: una stanza zeppa di documenti che porterò in tribunale. Voglio proprio vedere se mi condannano”.
Soldi?
”Ho più di 360mila euro di debiti con Equitalia – afferma Vannoni – Io non ho mai preso un euro che sia uno dai pazienti. Ho fatto debiti, ma non ci ho mai guadagnato”.
Sui tre medici che hanno fatto retromarcia su Stamina dice:
”E’ una follia” che ”disconoscano le loro relazioni. E poi con quelle motivazioni, roba del tipo mi sono fatto suggestionare”.