
Dazn, cosa è successo con la prima giornata di Serie A tra guasti, scuse e link alternativi FOTO ANSA
Cosa è successo con Dazn durante la prima giornata di Serie A: di certo non bastano le scuse e il link alternativo per riparare al disservizio che ha guastato la festa dei tifosi. Partite che si bloccano e difficoltà a entrare nell’app, sia da smart tv che da dispositivi mobili. Idem per i clienti Sky che da questo campionato hanno di nuovo l’app di Dazn su SkyQ. Insomma, su Dazn si è scatenata la tempesta perfetta tra supporter inferociti, politici indignati, il governo con la sottosegretaria Vezzali che convoca un tavolo e la Lega calcio che si riserva azioni a tutela della sua immagine. Interviene anche l’Agcom che chiede alla piattaforma streaming “chiarimenti urgenti” e “di provvedere celermente a erogare indennizzi”.
Dazn e la Lega Serie A
La Lega di Serie A, che parla di “pregiudizio e danno irreparabile”, ieri ha dato anche un ultimatum a Dazn considerando che le partite che erano in programma “vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti”.
Dazn e i risarcimenti
Intanto Dazn, che si è aggiudicata i diritti tv della Lega calcio, si impegna a corrispondere i risarcimenti agli utenti: “Nel rispetto delle regole esistenti. Provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato secondo modalità rese note nei prossimi giorni”. Ma prima degli indennizzi arrivano le scuse anche se Dazn sottolinea come il disservizio, capitato in un momento cruciale ovvero la ripresa della Serie A, “è stato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati”. Da qui ai clienti la possibilità di un link alternativo.
Una soluzione temporanea che è servita per ridurre il danno immediato, e la valanga di critiche inferocite degli utenti che minacciavano disdette. Ma non può bastare ed infatti la piattaforma precisa che da ieri i tecnici “stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione”.
Indennizzi e scuse che però non sembrano sufficienti. Agcom infatti, in ragione dei “gravi disservizi” e delle “numerose segnalazioni pervenute” si riserva “a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria”. Anche la Lega Calcio non esclude azioni risarcitorie a tutela anche delle società che rappresenta e degli utenti. Non ultima nella bufera Dazn interviene la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali predisponendo “un tavolo urgente con la Serie A, il ministero dello Sviluppo economico e l’Agcom”.