
Scuole chiuse, cinema e teatri solo con 1 metro di distanza...: le misure del decreto coronavirus (Foto Ansa)

ROMA – Non solo scuole chiuse e partite a porte chiuse, ma anche cinema, teatro e spettacoli vari sospesi se non rispettano il metro di distanza tra gli spettatori: sono alcune delle misure presenti nel decreto sull’emergenza coronavirus varato mercoledì 4 marzo dal governo Conte.
Ecco i contenuti principali validi per tutta Italia. Fatta eccezione per la misura relativa a scuole e università, tutte le altre sono valide fino al 3 aprile.
- sono sospesi i convegni in cui è coinvolto personale sanitario;
- sono sospesi cinema, teatro e spettacoli di qualsiasi natura dove non sia rispettata la distanza di almeno un metro tra gli spettatori;
- sono sospese le competizioni sportive non a porte chiuse;
- sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia, le attività didattiche nelle scuole e nelle università fino al 15 marzo;
- sono sospesi i viaggi d’istruzione;
- i presidi delle scuole e delle università possono attivare le lezioni a distanza;
- gli accompagnatori dei pazienti non possono permanere nei pronto soccorso;
- è limitato l’accesso di parenti e visitatori negli ospedali;
- possono essere applicate le modalità di lavoro agile;
- si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di non uscire da casa se non per stretta necessità e di evitare luoghi affollati, dove non sia possibile mantenere la distanza di un metro;
- le aziende di trasporto pubblico devono sanificare i mezzi;
- chiunque in Italia abbia soggiornato in zone a rischio, come identificate dall’Oms, o negli 11 Comuni dell’area rossa devo comunicarlo alla Asl;
- l’isolamento domiciliare deve durare 14 giorni dall’ultima esposizione.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.
