PAVIA – La Procura di Pavia ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempi. Atto dovuto dopo l’esposto firmato da Elisabetta Ligabò, madre di Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara condannato definitivamente a 16 anni per il suo omicidio.
Nella denuncia della mamma di Stasi c’è anche la relazione del biologo forense Pasquale Linarello che, come spiega il Giorno, “ha riscontrato la perfetta compatibilità del profilo del cromosoma Y trovato sulle unghie del quinto dito della mano destra e del primo dito della mano sinistra di Chiara con il profilo genetico del cromosoma Y estratto da un cucchiaino e da una bottiglietta d’acqua e che dovrebbe appartenere proprio a Sempio, amico del fratello della vittima, Marco Poggi”.
I legali di Stasi, Enrico Giarda e Giada Bocellari, in questi giorni hanno anche depositato in Procura a Pavia alcuni atti processuali al procuratore aggiunto Mario Venditti, titolare dell’inchiesta.
Andrea Sempio è tranquillo. “Conoscevo Chiara – riporta il verbale del 4 ottobre 2008 quando Andrea viene sentito per la seconda volta in commissariato – in quanto frequentavo la sua abitazione. Escludo categoricamente di averla mai frequentata vista la nostra differente età (Chiara Poggi aveva 26 anni all’epoca dei fatti, ndr). Non abbiamo mai avuto amici in comune. Ribadisco che la stessa era conosciuta da me solo perché ero amico del fratello Marco”.