Delitto Varese: assassino è uscito dalla villa sporco di sangue

Carla Molinari

Potrebbe essere uscito dalla villetta sporco di sangue l’assassino di Carla Molinari, la tipografa in pensione sgozzata e amputata di entrambe le mani a Cocquio Trevisago, nel Varesotto.

Dai primi rilievi della scientifica, infatti, emergerebbe che nel bagno dell’abitazione, in perfetto ordine ad eccezione del salotto e della camera da letto, non sono state trovate tracce del sangue della vittima.

L’uomo quindi, non ha cercato di “ripulirsi” dopo aver ucciso la signora di 82 anni.  Inoltre è stata confermata la presenza nella casa di un’impronta non appartenente a Carla Molinari, dettaglio su cui si stanno concentrando le indagini.

La donna riceveva raramente visite nella sua abitazione: potrebbe essere questa una delle poche tracce che l’omicida ha lasciato nella villetta.

Lunedì 9 novembre è prevista l’autopsia sul corpo della donna: gli investigatori sperano di ricavare elementi utili per comprendere se la donna sia stata sgozzata e mutilata con la stessa arma.

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Emiliano Condò