MARSALA (TRAPANI) – Il Tribunale di Marsala ha rinviato al prossimo 14 febbraio la testimonianza di Anna Corona nel processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo (TP) l'1 settembre 2004.
Alla base del rinvio c'e' la richiesta del pubblico ministero Giacomo Brandini, che prima di ascoltare Corona vuole che il Tribunale si pronunci sulla sua richiesta di ammissione dei due cd con tutti i tabulati telefonici dell'inchiesta sui quali ha lavorato il consulente Gioacchino Genchi.
Anna Corona, madre dell'imputata Jessica Pulizzi ed ex moglie di Piero Pulizzi, il padre naturale di Denise, e' attualmente indagata assieme ad altri, sempre per concorso in sequestro di minorenne, in un secondo filone d'inchiesta. Pare, comunque, non essere intenzionata ad avvalersi della facolta' di non rispondere. Prima del rinvio al 14 febbraio prossimo, il Tribunale ha ascoltato Antonietta Di Liberti, 54 anni, biologa, titolare laboratorio analisi cliniche a Mazara, che ha dichiarato che Jessica Pulizzi, la mattina dell'1 settembre 2004 (''tra le 10 e le 11'') si reco' nel suo laboratorio per un prelievo.
''Era assieme alla sorella Alice e venne con lo scooter'' ha detto la teste. L'avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta, pero', ha evidenziato che da una annotazione di un poliziotto in un verbale del 13 ottobre 2004 emerge che Di Liberti in quell'occasione avrebbe detto che la mattina del rapimento Jessica non venne al suo laboratorio di analisi, mentre in un interrogatorio del 24 febbraio 2010 e oggi in aula ha detto il contrario.
