Denise Pipitone, la nuova testimone racconta: "L'ho vista tempo fa in un campo rom. Parlava con accento italiano e non aveva libertà" (foto Ansa)
. La Denise Pipitone, a Mattino Cinque parla Mariana, la nuova testimone del caso della bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Mariana racconta di aver incontrato nel 2018 Florina, una donna che vive in un campo rom nei pressi di Parigi. La figlia adottiva di Florina, secondo Mariana potrebbe essere Denise. Ecco perché.
Mariana racconta che la ragazza incontrata “assomigliava a Denise, parlava con l’accento italiano e non conosceva né la sua famiglia d’origine né la sua storia”.
“Era controllata, non aveva molta libertà“, continua la ragazza di origini romene,che nei giorni scorsi ha raccontato di aver riconosciuto nella donna la nomade. La donna è stata immortalata con la bambina a Milano nel video della guardia giurata Felice Grieco. “Mia sorella mi ha detto che era ancora a Parigi fino a qualche tempo fa, ma ovviamente non ho certezza di nulla”.
Il legale e la mamma di Denise Pipitone chiedono intanto “cautela nel difofndere le notizie”: “Invitiamo tutti – giornalisti, magistrati o avvocati – alla massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della Procura di Marsala”.
A dirlo è l’avvocato Giacomo Frazzitta. Il legale della mamma di Denise commenta all’Ansa le dichiarazioni dell’ex Pm Maria Angioni, che coordinò all’inizio l’inchiesta, secondo la quale l’allora bambina, oggi ventenne, sarebbe viva e avrebbe addirittura una figlia. Il magistrato ha riferito l’indiscrezione nel corso della trasmissione di Rai1 Storie Italiane.
Il legale, che dice anche di parlare a nome di Piera Maggio, ha escluso di avere ricevuto segnalazioni in proposito. “Non vediamo tuttavia la necessità – aggiunge – di fornire informazioni particolarmente dettagliate, frutto o meno delle indicazioni di un mitomane o che dovessero anche risultare fondate, perchè ancora al vaglio della magistratura”.
Il legale stigmatizza infine le dichiarazioni dell’ex Pm Angioni “anche perchè provenienti da un magistrato che nella sua funzione potrebbe avere un canale privilegiato con i suoi colleghi”.