Pensava che qualcuno gli avesse rubato la carta di credito e stesse rubando i soldi del suo conto corrente. In realtà ad usarla non era un ladro, ma la moglie. Succede a Mestre e la storia ha del comico.
A chi non è mai capitato di smarrire o farsi rubare la carta di credito? In questi casi il percorso è obbligato: la denuncia alla polizia, la telefonata alla banca, il blocco della preziosa tessera, la richiesta di rimborso delle somme perdute. E la speranza che il ladro venga individuato prima di poter prosciugare il conto in banca.
Più o meno è quello che è successo, ma con una sorpresa finale, ad un professionista di Mestre che circa un mese fa si era accorto che la sua carta di credito non era più nel portafoglio.
Immediatamente aveva richiesto alla propria banca di annullarla ma gli era stato comunicato che nel frattempo l’ignoto ladro aveva già prelevato, in diverse operazioni, un migliaio di euro. Sempre però dallo stesso bancomat, quello di una banca di Scorzè, a pochi chiometri da casa.
Per la polizia, quindi, non è stato difficile individuare il colpevole. O meglio, la colpevole, perché le telecamere del circuito chiuso avevano ripreso, in tutte le occasioni, la stessa donna. E qui è avvenuto l’inaspettato: visionate le immagini, l’uomo si è accorto che ad impadronirsi di nascosto della tessera era stata sua moglie, e non c’era stato in realtà nessun furto.
Raccolta dalla stampa locale, la curiosa notizia ha suscitato una serie di reazioni su internet, che vanno dal rassegnato al divertito. C’è chi mette l’accento sulla mancanza di comunicazione tra i due coniugi, chi ironizza sulla non tanto dolce metà dello sfortunato protagonista, chi addirittura consiglia, come soluzione più economica, una causa di divorzio.
Ma forse ha ragione uno degli anonimi commentatori in rete: di fronte ad un marito un po’ avaro, la signora non ha trovato altra soluzione per concedersi finalmente qualche ora di shopping.
*Scuola di giornalismo Luiss