ROMA – Il dipartimento della Giustizia Minorile del ministero rischia di essere smantellato per colpa di uno schema di decreto che riorganizza il dicastero di via Arenula. A lanciare l'allarme sono i capigruppo Giustizia in commissione Donatella Ferranti (Pd) e Federico Palomba (Idv).
''E' una competenza enorme che si perde'', commenta Ferranti. ''Il sistema della giustizia minorile italiano e' riconosciuto a livello internazionale'', osserva Palomba, ''e del suo smantellamento la Severino non sapeva ancora nulla''.
Lo smantellamento del Dipartimento, le cui funzioni verrebbero affidate in parte al Dap (Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria) e in parte al Dog (Dipartimento organizzazione giustizia), sarebbero motivate dai tagli imposti al Ministero.
Il provvedimento, dopo essere stato approvato a dicembre dal Consiglio dei ministri, era stato trasmesso il 23 gennaio a Montecitorio. Ma in commissione Affari Costituzionali della Camera nessuno aveva sollevato il problema. ''Siamo stati noi della commissione Giustizia – racconta Ferranti – ad accorgerci della grave decisione che si stava prendendo e abbiamo chiesto di poter dare un parere''.
Cosi' oggi l'organismo parlamentare presieduto da Giulia Bongiorno ascoltera' il presidente dell'Associazione italiana dei magistrati per i minori e la famiglia Luigi Spina, il presidente CaMiNo Camera minorile e un altro tecnico del settore Gianfranco Macigno. E poi dara' un parere che ''per quanto ci riguarda – assicura Palomba che e' il relatore del testo – sara' negativo''.
''Non si puo' non essere contrari infatti – osserva il deputato Idv – alla sostanziale soppressione della specificita' e della specializzazione che la giustizia minorile ha acquisito nel corso degli anni''.
Se questo schema di decreto verra' approvato, infatti, incalza Ferranti, ''verranno soppressi i 'Centri per la giustizia minorile' sparsi sul territorio'', mentre il Dipartimento della giustizia minorile ''verra' svuotato di ogni prerogativa e privato di ogni potere di indirizzo e di gestione di personale, polizia giudiziaria, beni e servizi''.
E' uno dei pochi settori, conclude Palomba che del Dipartimento e' stato Direttore Generale, che ''funzionano e che vengono indicati come esempio in tutta Europa''.