Giusto La Rosa, di 61 anni, carabiniere in pensione, il diportista disperso da sabato nelle acque antistanti la zona di Bovalino, è stato trovato morto.
Il corpo è stato individuato a cinque miglia dalla costa da un elicottero della Capitaneria di porto di Reggio Calabria che ha poi fatto intervenire una motovedetta per il recupero.
La salma è stata trasportata nel porto di Roccella Ionica a disposizione dell’autorità giudiziaria che disporrà l’autopsia.
Giusto La Rosa, di Misilmeri (Palermo), ma residente a Sant’Ilario dello Ionio, era uscito in mare per una battuta di pesca a bordo di una imbarcazione in vetroresina di sei metri insieme ad un amico, Ferdinando Novella, di 53 anni, di Ardore.
L’allarme è stato lanciato dai parenti dei due uomini quando non hanno visto rientrare la barca. Subito sono scattate le ricerche da parte della capitaneria di porto di Reggio Calabria. Novella è stato poi trovato a riva.
L’uomo ha raccontato che l’imbarcazione si è improvvisamente rovesciata. Lui è riuscito a raggiungere la riva a nuoto mentre La Rosa è rimasto in balia delle onde aggrappato ad un galleggiante. Le ricerche, sospese nella serata di sabato per l’oscurità, sono riprese all’alba con l’impiego di mezzi navali ed aerei, fino al ritrovamento del corpo.