Sono 36 i voli che subiranno delle limitazioni domenica 8 agosto a Linate, durante le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale trovato in un cantiere edile di Segrate, a circa 7 chilometri dall’aeroporto. Sei sono stati cancellati, 16 rischedulati e 14 atterreranno in altri scali.
Per le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno, la Prefettura di Milano, che coordina gli interventi ha disposto lo stop del sorvolo di Linate. Un divieto che resterà in vigore dalle 7 alle 10 e dalle 12 alle 16. Le compagnie hanno ricevuto comunque la comunicazione da giorni e hanno potuto organizzarsi di conseguenza. I passeggeri sono stati avvisati e non dovrebbero crearsi situazioni di disagio, in una giornata come quella di domani, con l’esodo per le vacanze in pieno svolgimento. Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, consiglia di contattare in ogni caso la propria compagnia.
L’ordigno, precisa il Comando militare Esercito Lombardia, è una bomba d’aereo americana tipo AN-M GP da 500 libbre ad alto esplosivo. Durante le operazioni, che cominceranno alle 7 del mattino e dovrebbero concludersi a metà pomeriggio, saranno evuacuati circa 1300 abitanti, sarà sgomberata un’area per circa 500 metri, bloccato il traffico.
L’ordigno sarà disinnescato dal X Reggimento Genio Guastatori, che farà brillare la bomba in un fornello realizzato nella stessa area dove è stato trovato, un cantiere edile in via per Redecesio, angolo via Calabria. Gli abitanti evacuati dovranno lasciare le loro abitazioni di prima mattina, dopo aver staccato l’elettricità e chiusi gas e acqua. Chi non ha dove andare potra’ trascorre la giornata in un centro organizzato dal Comune.