A far scattare le indagini, come riporta l’Ansa, è stata la denuncia dei residenti della frazione di San Marco che da tempo non ricevevano più raccomandate con ricevute di ritorno. Stando all’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Alfredo Greco, il portalettere avrebbe distrutto gli atti da consegnare, falsificando la firma dei destinatari sulla ricevuta di ritorno e riconsegnandola quindi all’ufficio postale.
Nelle scorse settimane il personale della locale Guardia Costiera aveva sequestrato una gran mole di distinte negli uffici delle Poste di Castellabate, finita sotto la lente degli inquirenti per risalire al responsabile dell’imbroglio.