ROMA, 26 GEN – In maniera sempre meno traumatico e litigiosa le coppie dei separati decidono di darsi l'addio definitivo scegliendo il divorzio a domanda congiunta che registra un aumento del 6,6%. Tuttavia sono in aumento del 3% anche i divorzi giudiziali. I dati sul modo nel quale gli italiani decidono di archiviare definitivamente il loro matrimonio sono resi noti nella relazione sui dati della giustizia del Primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo in occasione della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario.
Altri ''incrementi rilevanti'' nelle pendenze dei tribunali, si registrano per quanto riguarda il raffronto tra i dati del 20l0 e quelli del 2011, nelle controversie del pubblico impiego (+21,5%), nelle istanze di fallimento (+11,6%) e di quelle esecutive immobiliari (+8,7%).
Le cifre sono ''sintomo indicativo della crisi economica che coinvolte l'Italia'', spiega la relazione. In riduzione, invece, grazie ai maggiori controlli dell'Inps soprattutto sul contenzioso del meridione alimentato da ''liti fittizie e fenomeni di malcostume, le cause di natura previdenziale. Il calo e' del -1,4% nel Nord-Est, del -7,2% nel Nord-Ovest, del -5,4% nel Centro e del -23,4% nel Meridione.
