
ROMA – Una nuova perizia psichiatrica รจ stata disposta per Don Nunzio Scarano. Il sacerdote infatti ha parlato di “visioni mistiche” ed รจ stato considerato incapace di comprendere la realtร da Antonio Zarrillo,ย direttore dellโUnitร operativa psichiatrica della Asl di Salerno. Una perizia psichiatrica, chiesta dal tribunale di Salerno,ย a cuiย il monsignore arrestato transazioni sospette neiย conti Ior non vorrebbe sottoporsi.
Petronia Carillo sul Mattino scrive cheย il difensore del sacerdote ha consegnato una perizia in cui si attesta l’incapacitร di Don Scarano a “comprendere la realtร ”:
“Relazioni che hanno messo in allerta i giudici i quali hanno disposto lโaffidamento di un nuovo incarico al professore Antonello Crisci, incarico che verrร formalizzato nel corso della prossima udienza del 23 aprile e il cui esito potrebbe condizionare lโandamento del processo.Ma Scarano, come fa sapere il suo legale, potrebbe non accettare di essere sottoposto ad una ulteriore perizia.
Secondo Sica, difatti, il prelato ritiene di ยซnon essere pazzoยป ma che รจ ยซtutta questa situazioneยป che lo ha fatto impazzire. Le sue condizioni di salute mentale, secondo il suo difensore, si sarebbero acuite nellโultimo periodo, da quando cioรจ รจ stato arrestato in esecuzione allโordine di custodia cautelare per lโinchiesta romana, anche se da sempre il sacerdote avrebbe delle visioni mistiche. Per questo motivo Scarano rifiuta qualsiasi discorso con i medici che lo hanno avuto in cura, rendendosi disponibile soltanto a test psichiatrici”.
Nessuno sa cosa veda o creda di vedere don Scarano, scrive la Carillo, ma queste visioni influenzano la sua vita da tempo:
“La storia della sua vita, del resto, รจ legata alle visioni mistiche. Come quella della veggente che condizionรฒ, quando aveva 37 anni, la sua decisione di prendere i voti. O come la sua ansia di conoscere il futuro attraverso un pranoterapeuta di fiducia, Emilio Zanotti al quale, fino allโestate del 2013, chiamava tutte le sere. O, infine, come fraโ Elia, lโuomo con le stimmate per le quali Scarano aveva una vera e propria predilezione tanto che proprio il frate, compare piรน volte anche nelle intercettazioni telefoniche che sono fonte di prova nel processo a Roma e che ora saranno allegate anche agli atti del processo a Salerno.
Nel corso dellโudienza di ieri sono state ammesse anche quaranta intercettazioni telefoniche per le quali i giudici hanno disposto un incarico peritale per le trascrizioni. Intercettazioni ritenute importanti anche al fine di continuare lโescussione dei testi della guardia di finanza, gli investigatori che hanno seguito le indagini”.
