Monterenzio, comune di circa 6mila abitanti dell’Appennino bolognese, non ha più un medico di base per la sua frazione più popolosa, quella di Pizzano. Il problema è sorto tre mesi fa quando la storica dottoressa di base locale è stata allontanata perché No Vax. Fu tra i primi medici sospesi e al suo posto l’Ausl di Bologna aveva mandato un’altra dottoressa che, però, è andata via senza avere un rimpiazzo.
“È un territorio vasto quello di Monterenzio, che si compone di una strada principale, il cuore del comune, e poi diverse frazioni anche su vallate. Ad essere rimasta senza medico è una frazione, quella di Pizzano, la più popolosa, con notevoli disagi per la popolazione”. Così dice all’ANSA Ivan Mantovani, sindaco di Monterenzio. Dopo che la dottoressa è stata sospesa perché non si è vaccinata al Covid-19, “i suoi pazienti sono stati presi in carico da una sostituta, che ha avuto non pochi problemi all’inizio. Anche a reperire cartelle cliniche e altro. Non è facile l’instaurarsi di un nuovo rapporto di fiducia con gli assistiti. E ora con la nuova dottoressa andata via siamo a punto e da capo. Chiediamo attenzione”.
Monterenzio per la sua conformazione è molto frazionata su un territorio montano. Ci sono altri quattro medici di base che fanno riferimento al comune, “ed è su di loro che magari verranno per il momento spalmati i pazienti senza dottore di riferimento, ma con un disagio notevole visto che magari dovranno spostarsi tra frazioni in vallate anche abbastanza distanti fra di loro”.