ROMA, 14 MAR – ''La proposta dei radicali di far aprire nel Comune di Milano tre 'sale del buco' dove predisporre un pubblico servizio di assistenza alla iniezione di sostanze stupefacenti e' chiaramente irricevibile''.
Lo afferma il senatore Carlo Giovanardi, responsabile politiche Antidroga del Pdl che ricorda come ''nella legislazione attualmente in vigore in Italia le cosiddette 'stanze del buco' sono illegali in quanto l'art. 79 del Testo unico in materia di sostanze stupefacenti considera reato 'adibire o consentire di adibire un locale pubblico o un circolo privato di qualsiasi specie a luogo di convegno di persone che ivi si danno all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope' e per il loro funzionamento e' necessario che l'operatore acquisisca la sostanza per le analisi per cederla nuovamente al tossicodipendente, commettendo cosi' il reato di cui all'art. 73, comma 1, dello stesso Testo unico''.
''Questa proposta poi – sottolinea l'ex sottosegretario – e' contraria alla deontologia medica che vieta di somministrare veleni ai pazienti ed e' fallita ovunque sia stata sperimentata in Europa mentre l'Italia ha recentemente firmato con gli Stati Uniti, per volonta' dell'amministrazione Obama e del Governo Berlusconi, un accordo condiviso ed apprezzato in sede Onu che punta sulla prevenzione e sul recupero e non certo alla cronicizzazione del tossicodipendente''.