Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno portato alla scoperta di due organizzazioni alleate fra loro che smerciavano cocaina. I capi delle due bande erano coadiuvati da altri soggetti, ognuno dei quali ricopriva una mansione quale autista-corriere o procacciatore di clienti. Quasi tutti, comunque, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Crotone, erano accomunati dall’attività di vendita della droga.
Gli stupefacenti provenivano dal Crotonese e dal Reggino. Lo spaccio, che avveniva anche a minori, si svolgeva nelle vicinanze di esercizi pubblici della fascia ionica calabrese. Nel corso dell’operazione, alla quale hanno partecipato 80 carabinieri, una motovedetta e lo Squadrone eliportato Cacciatori, sono state eseguite perquisizioni che hanno portato alla scoperta di armi e munizioni. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Assunta Maiore, su richiesta dei pm della Dda, Sandro Dolce e Salvatore Curcio.