ROMA, 7 MAR – Si stringe il cerchio attorno ai responsabili del duplice omicidio dello scorso novembre ad Ostia, sul litorale romano. L'arresto al Cairo di Nader Sader, egiziano di 26 anni, potrebbe portare gli investigatori sulle tracce degli autori del commando di fuoco che uccise Giovanni Galleoni, detto 'Baficchio' e Francesco Antonini, soprannominato 'Sorcanera', entrambi pregiudicati e uccisi in un bar in ristrutturazione.
Altri due episodi avvenuti nei pressi del locale sarebbero collegati all'assassinio. Nader e' stato arrestato in Egitto dalla Squadra mobile di Roma alcuni giorni fa, con l'accusa di tentato omicidio nei confronti di Galleoni lo scorso 26 ottobre, circa un mese prima dell'assassinio di Galleoni. In quella circostanza, nei pressi del bar, Nader avrebbe tentato di uccidere l'uomo che era riuscita a scappare restando incolume. I colpi sparati dall'egiziano raggiunsero un'auto, ma nessun proiettile feri' Galleoni, rifugiatosi in un garage. Tre giorni prima dell'omicidio, invece, tre persone furono fermate sempre nella stessa zona: una riusci' a scappare, mentre uno degli altri due, Carlo Franzese, fu trovato con una pistola calibro 45 e arrestato. L'altro, Ottavio Spada, fu invece rilasciato. I due episodi potrebbero essere collegati al duplice omicidio del 22 novembre. Il giorno seguente, lo stesso Nader Sader era irreperibile. Dopo essere scappato in Grecia, ad Atene e poi a Creta, il ventiseienne e' fuggito in Egitto, al Cairo, dove e' stato fermato per documenti falsi. Poi l'arresto degli uomini della Squadra mobile. Al momento non risultano persone indagate per il duplice omicidio, ma non e' escluso un coinvolgimento dell'egiziano nel commando di fuoco che ha ucciso 'Baficchio' e 'Sorcanera'.