E’ morto a Cambridge all’età di 80 anni il noto giornalista e critico televisivo Beniamino Placido. Noto per le sue apparizioni in tv e per i suoi articoli sul quotidiano La Repubblica di cui è stato a lungo il critico televisivo, Placido era in realtà approdato al giornalismo solo in età matura.
Arrivato a Roma dopo aver vinto il concorso di consigliere parlamentare alla Camera dei deputati, Placido è stato a lungo a capo dell’ufficio di segreteria della Commissione agricoltura. Poi negli anni ’60 il viaggio negli Stati Uniti dove Placido si metteva a studiare professionalmente la letteratura angloamericana. Tanto che al ritorno in Italia riuscì a conseguire la cattedra all’Università La Sapienza e così abbandonò la carriera amministrativa parlamentare. Poi la «conversione» al giornalismo e i lunghi anni trascorsi a La Repubblica, giornale per il quale ha continuato a scrivere anche dopo essere andato in pensione, occupandosi di letteratura e di costume.
Ma il suo cavallo di battaglia era sempre stato l’universo televisivo sul quale ha pubblicato diversi saggi. Notevole anche la sua esperienza in tv. In video Placido è apparso nei programmi: «16 e 35» del 1978, «Serata Garibaldi» del 1982 «Eppur si muove» del 1994 . Da segnalare anche qualche esperienza cinematografica. Compare come attore in Porci con le ali e, nel ruolo del critico teatrale, nel film Io sono un autarchico di Nanni Moretti.
