
ASTI – “Il mio lavoro non poteva continuare”. A più di due mesi dall’arresto di Michele Buoninconti, accusato dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della moglie Elena Ceste, l’avvocato Alberto Masoero spiega cosƬ i motivi che l’hanno spinto a lasciarne la difesa.
“Per motivi deontologici non voglio entrare nel merito – precisa conversando con l’Ansa negli uffici del tribunale di Asti – ma le divergenze con il mio assistito sulla linea difensiva erano evidenti”. Buoninconti continuerĆ ad essere assistito da Chiara Girola, l’avvocato d’ufficio nominata subito dopo il ritrovamento a ottobre del corpo della donna, che era scomparsa da casa nel gennaio precedente.
Proprio giovedƬ sarĆ in udienza, davanti al gip Giacomo Marson, per un altro fascicolo relativo a Buoninconti, quello sull’aggressione alla giornalista Mediaset Laura Magli. Con l’avvocato Girola ci sarĆ anche Massimo Tortoroglio, del foro di Alba (Cuneo). Non ĆØ escluso che quest’ultimo possa affiancare l’avvocato d’ufficio anche nella difesa di Buoninconti dall’accusa di avere ucciso la moglie.