ASTI – Due sms, due messaggi ricevuti dal medico di Elena Ceste: sms, messaggi che accuserebbero don Roberto di essere il responsabile della morte della donna scomparsa da Costigliole d’Asti lo scorso 24 gennaio. Messaggi anonimi partiti da una cabina telefonica rintracciata nel sud dell’Italia. “Uno scherzo di cattivo gusto” ha detto Federica Sciarelli di Chi l’ha visto e, confermano gli inquirenti, per ora non sarebbe stata aperta “nessuna nuova pista”.
Durante la puntata di Chi l’ha visto di ieri, mercoledì 2 luglio, poi è stata letta una lettera inviata alla redazione, lettera firmata con un nome e con una iniziale del cognome:
“Non sono un mitomane e non scrivo alla vostra trasmissione perché sono in cerca di pubblicità. Intendo solamente dare il mio contributo nel ritrovamento della povera Elena e dopo oltre quattro mesi mi sembra doveroso farmi avanti, e dire quello che so”.
Guarda il video della puntata di Chi l’ha visto (il caso è trattato dal minuto 48)
