
TORINO – Elena Ceste non รจ stata uccisa dal marito, Michele Buoninconti, ma si รจ tolta la vita. Questa la tesi degli avvocati del marito di Elena Ceste.
Il delitto, secondo la sentenza ora al vaglio della Corte dโassise dโappello, fu commesso dal marito il 24 gennaio 2014: Buoninconti non sopportava che la donna cercasse di evadere dalla routine familiare sottraendosi al โruolo di madre e moglie sottomessa che le aveva impostoโ. Il corpo fu ritrovato il 18 ottobre successivo in avanzato di decomposizione.
“La questione centrale non sono i gossip, gli elementi di contorno e di colore, ma la causa della morte di Elena Ceste โ dice lโavvocato Giuseppe Marazzita, che insieme al collega Enrico Scolari difende Buoninconti, commenta la richiesta dellโaccusa di confermare la condanna a trentโanni inferta in primo grado al marito della donna, il vigile del fuoco Michele Buoninconti โ Sulle cause del decesso il pm ha dedicato poco tempo โ continua Marazzita a margine dellโudienza di questa mattina in Corte dโAssise dโAppello โ Con gli elementi che abbiamo prodotto siamo fiduciosi di riuscire a dimostrare che Elena Ceste non รจ stata uccisa. Manca la prova dellโomicidio. Dโaltronde alla causa del soffocamento si รจ arrivati per esclusione e le cartilagini del collo non sono state recuperate. Ma ci sono perizie psichiatriche che mostrano come la donna fosse in condizioni tali da porre in essere comportamenti autolesionisti”.
“I difensori di Buoninconti devono provare che Elena Ceste abbia avuto una crisi psicotica. Cโรจ una perizia postuma da cui emerge che non cโรจ nulla, nella sua storia clinica, che faccia pensare a questo. Cosรฌ come le dichiarazioni del medico curanteโ dice lโavvocato Deborah Abate Zaro, legale della famiglia Ceste insieme al collega Carlo Tabbia, parte civile nel processo dโappello per la morte di Elena Ceste. โElena stava prendendo coscienza di sรฉ stessa, stava forse valutando scelte di vita diverse da quelle del maritoโ, ha aggiunto il legale al termine dellโudienza di oggi. โBuoninconti โ ha sostenuto โ ha sempre avuto un comportamento manipolatore e vessatorio nei confronti delle persone intorno a lui, della moglie e dei figli. Lo dimostrano anche le ultime lettere che ha scritto ai suoi ragazzi dal carcere e che gli psicologi non hanno voluto che ricevessero, perchรฉ dal contenuto destabilizzanteโ. Il riferimento รจ alle lettere, prodotte durante la scorsa udienza dai legali della famiglia Ceste, scritte da Buoninconti ai figli tra maggio e agosto 2016. โIn questi scritti si riflettono aspetti della personalitร dellโimputato”.