
ASTI – “Quella mattina ho visto Elena davanti alla chiesa alle 8.30. Era con un uomo che l’ha afferrata per i capelli e l’ha trascinata dentro” รจ questa parte di un messaggio anonimoย inviato al telefonino di Mario Paolo Gozzelino, il medico di baseย di Elena Ceste, la donna scomparsa da Costigliole d’Asti lo scorso 24 gennaio.
Il messaggio, come riportano diversi siti, รจ stato immediatamente analizzato dagli investigatori che hanno scoperto che quelle righe anonime provenivano da una cabina telefonica in provincia di Salerno, la stessa provincia di cui รจ originarioย Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste.
E perchรฉ il messaggio รจ stato inviato al medico di famiglia? Una strana coincidenza: il giorno della scomparsaย Michele Buoninconti si era fermato proprio davanti al’ambulatorio del dottor Gozzelino per controllare gli orari di ricevimento.
Era stato proprio il marito, Michele Buoninconti a raccontarlo: “Quella mattina ero preoccupato perchรฉ la sera prima Elena era molto agitata. Mi aveva detto delle cose molto strane, confidandomi di aver paura che qualcuno ci portasse via i nostri bambini. Anche al suo risveglio mi aveva detto che non si sentiva bene e per questo mi aveva chiesto se potessi accompagnare io i nostri figli a scuola. Poi perรฒ aveva cambiato idea e mi aveva detto di lasciarli a casa. Allora io lโavevo tranquillizzata e poi ero uscito. Rientrando a casa, dopo aver lasciato i bambini a scuola, mi ero fermato davanti allo studio del medico. Era ancora chiuso. Mi ero segnato borano di ambulatorio perchรฉ volevo che visitasse mia moglie. Arrivato a casa, Elena non c era piรน”.








