SALERNO, 24 MAR – Nella lunga storia dell'omicidio di Elisa Claps ci sono ''protagonisti di ben altro spessore rispetto a Restivo, e frettolosamente scomparsi dalla scena, sol perche' asimmetrici rispetto alla costruzione unica dell'ipotesi accusatoria incentrata sin dall'inizio, sui sospetti emozionali nei confronti dell'imputato, che hanno finito per fare da schermo ai veri colpevoli''. E' quanto scrive Alfredo Bargi, legale di Danilo Restivo, nell'atto di appello alla sentenza di condanna depositato al Tribunale di Salerno e di cui l'ANSA ha preso visione.
Bargi, che definisce Restivo innocente malgrado la condanna in primo grado a 30 anni di reclusione, chiama in causa altre piste che, a suo dire, non sono state percorse come si doveva e, dunque, lascia aperta l'ipotesi che il o i colpevoli della morte di Elisa siano ancora liberi. Tra gli altri cita il caso di Francesco Urciuoli nella cui abitazione furono rinvenute apparecchiature idonee alle intercettazioni, disegni relativi alla finestra di Elisa, tra l'altro. ''Gli esiti delle perquisizioni a carico dell'Urciuoli avrebbero dovuto, comunque, indurre ad un piu' adeguato approfondimento ed allo stesso tempo ad una ben diversa attenzione da parte del Giudicante – scrive Bargi – che, all'opposto, non ha sollevato neanche un dubbio in proposito, forse perche' prigioniero di un metro di valutazione degli elementi investigativi incentrato piu' che sulla ricerca della verita', sulla conferma di un'ipotesi accusatoria della colpevolezza dell'imputato''.
Bargi chiama anche in causa Gega Eris, un uomo albanese entrato nell'inchiesta Claps per falsa testimonianza e poi dichiarto non punibile: ''La figura di tale protagonista risulta sin dalle prime battute connotata da contraddizioni, lacune mnemoniche ed avvolta da ombre''. ''La cecita' ossessiva nel perseguire Danilo Restivo – scrive ancora – ha incredibilmente indotto all'abbandono di una pista molto più seriamente suscettibile di conseguire la verita' sul grave fatto di sangue che avrebbero dovuto meritare ben altra considerazione''.