Danilo Restivo, detenuto in Gran Bretagna per l’omicidio della sarta Heather Barbett, è stato portato il 2 giugno a Londra dove un giudice inglese gli ha notificato il mandato di arresto europeo con il quale viene formalmente incriminato per l’omicidio della studentessa potentina Elisa Claps.
La notifica – si è appreso da fonti diplomatiche – è avvenuta su richiesta della Serious Organised Crime Agency britannica, l’ente che gestisce i mandati internazionali d’arresto, alla quale il provvedimento, emesso la scorsa settimana dalla magistratura di Salerno, è stato inviato tramite il Ministero della Giustizia italiano. L’udienza è stata poi rinviata al 30 giugno.
In quella data dovrebbero essere notificati a Restivo altri atti giudiziari legati all’omicidio di Elisa Claps. La ragazza – che aveva 16 anni – era scomparsa a Potenza il 12 settembre 1993 ed il suo cadavere è stato trovato il 12 marzo scorso nel sottotetto della Chiesta della Santissima Trinità di Potenza.
L’esame autoptico ha stabilito che la studentessa è stata uccisa lo stesso giorno della scomparsa, tra le 11.30 e le 13.10, con almeno 13 colpi di una piccola arma da taglio, probabilmente nel corso di un’aggressione con movente sessuale. L’assassino ha poi reciso alcune ciocche di capelli.
Danilo Restivo ha sempre ammesso di aver incontrato brevemente Elisa Claps la mattina di quel 12 settembre, ma si è detto estraneo alla vicenda della scomparsa. La polizia ha accertato che in passato l’uomo aveva reciso ciocche di capelli ad alcune ragazze potentine.