ROMA – Ha 22 anni, studia in una importante università di Milano, fa la escort per soldi e perché, dice, la diverte vedere il potere che con il suo fascino esercita sugli uomini. Nome d’arte Elisa, con questa “missione”, così la considera, racconta a Roberto Arduini e ad Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG su Radio Cusano Campus, ha iniziato da giovanissima:
“Avevo 18 anni, facevo il quarto anno di liceo. Assieme ad una mia amica misi per provare un annuncio su internet utilizzando il cellulare, mentre eravamo a scuola. Scattammo le foto in bagno durante la ricreazione e poi caricammo tutto su un sito di annunci erotici. Ci chiamò un uomo, prendemmo appuntamento per il pomeriggio: la mia amica alla fine ebbe paura e decise di non venire. Io invece andai in bicicletta. Ci incontrammo in un motel. Una volta terminato l’incontro, l’uomo mi chiese quanto volessi. Ero inesperta, non avevo ancora pensato a una tariffa. Mi allungò 500 euro. Da quel giorno mi si è aperto un mondo”.
Elisa è una delle escort italiane più in voga del momento e per prenderci un appuntamento devi chiamarla con un preavviso di almeno sette giorni, perché è continuamente in tour, su e giù per l’Italia. Da Milano a Roma, da Venezia a Napoli, passando per Padova, Treviso, Trieste, Palermo. Ha tariffe esorbitanti. Lei stessa dichiara di “non essere per tutti, come ogni cosa preziosa”. Tra i suoi clienti target specifici: “Frequento direttori di importanti giornali italiani, intellettuali, musicisti, scrittori. Per me il sesso è arte, il sesso è cultura. Forse mi amano per questo”. Studia lettere e filosofia, parla latino e greco come se niente fosse, sul libretto ha tutti trenta e lo rivendica con orgoglio. “Non sono la classica ventiduenne stupida, che pensa solo a divertirsi. Io amo studiare, conoscere, sapere, gran parte dei soldi che guadagno li spendo in libri antichi e in lingerie”.
Insomma, il sess0 e la cultura sono le due grandi passioni di Elisa, un passato da fotomodella, bellezza mediterranea e alcuni tratti vagamente orientali: “Non appena mi sarò laureata in lettere e filosofia prenderò una seconda laurea in psicologia. Come vi ho già detto, amo conoscere. Ho modi raffinanti e vado solo con persone di un certo livello. Tra i miei clienti non potrebbe mai esserci un calciatore, tanto per fare un esempio. E se prendo appuntamento con qualcuno che non mi piace, che poi quando lo vedo mi sembra rozzo o inadeguato, gli do cinquanta euro per il disturbo e lo mando via”.
E’ una accompagnatrice fissa di giornalisti, politici e intellettuali:
“Mi dicono tutti che sarei un grande personaggio televisivo, per questi miei modi di fare così particolari. Sogno D’Annunzio, amo la Duse, ai miei clienti piacciono cose strane, lo facciamo nei bagni dei musei, oppure all’Opera. Tristano e Isotta, Rigoletto e Così fan tutte mi ispirano veramente tanto. Di recente se qualcuno sapesse cosa ho fatto e con chi in uno dei teatri più importanti d’Italia nascerebbe uno scandalo nazionale…”.
La professione della escort, secondo Elisa, non andrebbe regolamentata: “Assolutamente no, perché così si perderebbe ogni tipo di fascino. Anche se il mio sogno sarebbe quello di aprire una scuola per escort. Ma non per escort normali, per escort di un certo tipo. In grado di capire che il sesso è arte. E che l’arte è sesso”.