Una piccola notizia sul Corriere della Sera, un articolo più ricco e documentato sul Messaggero Veneto: i due consulenti della Procura di Udine hanno risposto senza ombra di dubbio ai dubbi, non tutti genuini, sulle reali condizioni di Eluana Englaro. Che vita viveva? āLo stato vegetativo non le permetteva di deglutire cibi solidi e liquidiā. Quindi le bottiglie dāacqua agitate come dono negato ad Eluana potevano servire al massimo ad arredare la stanza.
E come ĆØ morta Eluana: āSenza segni di sofferenzaā. Quindi nessuna agonia e morte per fame e sete. Tanto per la cronaca, anche se la cronaca, quella vera, si ĆØ fatta piccola a distanza di tempo.