La segreteria regionale del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria, chiede che il ministro della giustizia Angelino Alfano ed il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria Franco Ionta «attivino soluzioni percorribili, ed abbandonino l’idea di un piano carceri fatto solo di sogni o soluzioni pittoresche» a fronte di situazioni come quella presente in Liguria, dove al 30 settembre 2009 si registravano 1.632 detenuti a fronte di 1.140 posti letto.
«Abbiamo scritto al ministro alfano ed capo dell’amministrazione penitenziaria Franco Ionta – spiega in una nota Roberto Martinelli, segretario generale del Sappe – per denunciare una situazione allarmante, che ricade principalmente sulle donne e gli uomini della polizia penitenziaria. La grave e critica situazione della Liguria emerge infatti chiaramente esaminando i dati relativi agli organici del corpo di polizia ed alle presenze di detenuti nelle sette case circondariali della regione».
