Emergenza criminalità. Giovannini: "E' colpa della crisi"

ROMA, 3 FEB – Esiste un forte legame tra la crisi economica e i recenti episodi ''in aumento'' di criminalita' a Roma e in Italia che spinge a dire che ''l'urgenza e' massima''. Lo ha affermato il presidente dell'Istat Enrico Giovannini, intervenendo ieri sera all'ultimo appuntamento del ciclo di letture teologiche sulle omelie pasquali di Benedetto XVI, promosse a San Giovanni in Laterano dalla diocesi di Roma e a cui hanno preso parte anche il cardinale vicario, Agostino Vallini, e mons. Luis Francisco Ladaria, segretario della Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede.

Giovannini ha sottolineato come ''tre anni dopo la prima crisi economica ci troviamo di nuovo in uno stato d'animo simile vista la crisi che colpisce tutta l'Europa'' e che produce ''grande disorientamento''. ''Bisogna rimettere al centro – ha spiegato – l'uomo e non la produzione.

Se l'uommo diventa instabile, esplode. In questi giorni abbiamo dati sull'aumento considerevole della criminalita' non solo a Roma ma anche in tutta Italia. La crisi da un lato e la criminalita' e la rabbia dall'altro, sono due cose che vanno insieme''. ''Quanto tempo era – ha aggiunto – che non vedevamo episodi di violenza de genere, che non vedevamo inneggiare alla lotta armata? L'urgenza e' massima''.

''Questa crisi – ha osservato ancora Giovannini – ci insegna che il futuro ci viene incontro non piu' con la grande speranza ma con la paura e la vulnerabilita'. La vulnerabilita' diventa il tema chiave di questi tempi, la vulnerabilita' mette paura e, attenzione, i piu' recenti studi di economia ci spiegano che un uomo spaventato non e' necessariamente piu' competitivo, piu' reattivo nell'affrontare la crisi. Puo' essere invece arrabbiato e reagire male''.

Published by
Daniela Lauria