ROMA – “Terremoto, la Regione sapeva da anni”, รจ il titolo che campeggia sulla prima pagina del quotidiano “Libero” che, con un articolo a firma di Sandro Iacometti, attacca l’Emilia Romagna.
La Regione guidata da Vasco Errani avrebbe saputo giร dal 2007 i rischi, ma non avrebbe fatto “nulla”, almeno secondo quanto scrive “Libero”. Negli archivi della Regione, stando alla versione di Iacometti, ci sarebbero una serie di delibere relative ai livelli di rischiositร sismica dell’area in cui c’รจ stato il terremoto. Si basa proprio su queste carte l’attacco del quotidiano che sostiene che la regione avrebbe saputo tutto “da alcuni mesi, grazie agli allarmi della Commissione grandi rischi, addirittura dal 2007”.
Non sarebbero stati concessi i permessi autorizzativi per la realizzazione di un deposito di stoccaggio di gas da parte della societร Erg Rivara Storage Srl, ovvero la stessa societร che sarebbe sotto accusa perchรฉ avrebbe contribuito a “stuzzicare il terreno attraverso le trivellazioni per la messa in opera del deposito. In realtร a Rivara non cโรจ stata nessuna trivellazione”, scrive Libero. Ma in due delibere del 2007 e del 2010 che ci sarebbe il riferimento ai rischi sismici in Emilia.
Si legge su Libero:
I primi dubbi sono contenuti nella delibera regionale del 2007 protocollata Vim/07/189121. Qui si puรฒ leggere intanto che ยซla caratterizzazione geologico-strutturale e sismotettonica dellโarea di Rivara รจ stata precisata nello studio โAnalisi geologico-strutturale- sismologica dellโarea di Rivaraโ prodotto in risposta alla richiesta di integrazioni, il documento รจ stato elaborato da Eugenio Carminati e Carlo Doglioni del Dipartimento di Scienze della Terra dellโUni โ versitร La Sapienza di Roma, Davide Scrocca dellโIstituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR, con la collaborazione di Pierfrancesco Burrato dellโIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologiaยป.
E ancora il quotidiano scrive:
Nel dettaglio, ยซlโarea individuata da Independent Gas Management Srl per lo stoccaggio di gas รจ al culmine di una struttura geologica sepolta considerata attiva da molti Autori ed รจ soggetta ad una sismicitร che puรฒ essere definita media in quanto interessata da terremoti storici di magnitudo maggiore del grado 5 della scala Richterยป. E qui giร si dimostra che almeno dal 2007 la giunta era perfettamente a conoscenza dei rischi di terremoti superiori al 5 grado, ovvero esattamente quello che รจ successo.
Nella seconda delibera, dellโ8 febbraio 2010, progr. num 211/2010, alla presenza di tutti gli assessori e dello stesso presidente Errani, secondo quanto riporta ancora Libero la giunta avrebbe ribadito che lโarea ยซpotrร essere interessata da sismicitร ยป, come ยซgiร esplicitato nelle integrazioni prodotte nel giugno del 2007ยป, ma aggiunge anche che ยซlโarea รจ interessata da strutture tettoniche attive con evidenze anche in superficieยป. Poco piรน avanti si ipotizza che ยซlโattivitร recente e, forse, attuale della Dorsale Ferrarese รจ indicata da alcune evidenze nella morfologia di superficieยป.
