Fede ad Arcore. Ambra e Chiara per “salvare” B, la sua gelosia per Imane

Imane Fadil

ROMA – Emilio Fede cercava facce nuove per le cene di Arcore. L’errore dell’ex direttore del Tg4 sarebbe stato quello, secondo Repubblica.it, di aver puntato su Chiara Danese ed Ambra Battilana. Le due ragazze sono ora le testimoni chiave del processo Ruby a Milano, che vede indagati Silvio Berlusconi, Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Dalle testimonianze delle ex aspiranti meteorine la figura di Fede è delineata come quella di organizzatore delle cene di Arcore insieme all’onorevole casertana Maria Rosaria Rossi.

Le intercettazioni delle telefonate tra agosto e settembre 2012, e pubblicate da Repubblica, sono un ritratto di Fede, come le scenate di gelosia alla 28enne Imane Fadil, a cui diceva: “Non credo di interessarti davvero… Se vuoi uscire con me non hai che da chiedermelo…”. Dalle intercettazioni appaiono anche le preoccupazioni di Fede per l’amico Berlusconi e per il suo rapporto con la montenegrina Katarina Knezevic.

SALVARE BERLUSCONI? – Ambra e Chiara avrebbero dovuto, secondo Fede, “salvare” Berlusconi dal cadere vittima delle sorelle montenegrine Knezevic. Nell’intercettazione del 22 agosto l’agente delle ragazze, che avevano appena partecipato al concorso di Miss Piemonte, dice a Fede: “Le faranno schiattare tutte… Lo metteremo nel culo a tutti”.

I BACI A PRIAPO – La “freschezza” delle nuove arrivate avrebbe dovuto far dimenticare all’ex premier alcune delle ragazze “non sane”, che avrebbero potuto rovinarlo. Ma i piani di Fede non vanno come previsto. La cena ad Arcore, in cui il gioco di maggior “eleganza” è quello di mimare a turno rapporti orali con la statuetta di Priapo, intimorisce Ambra e Chiara. davanti all’imbarazzo più che totale delle due nuove arrivate altro non resta da fare se non cacciarle dalla cena.

IL NO DI MARIA ROSARIA ROSSI –  “Il bunga bunga? No, io vi saluto e me ne vado…”. Queste le parole di Maria Rosaria Rossi la sera del 24 agosto ad Arcore. La parlamentare, membro della Commissione Giustizia di Montecitorio, non ama il bunga bunga ma spesso partecipa alle cene. Quando la Rossi scopre che Fede porterà due amiche afferma: “Se finisce come al solito col bunga bunga, io vi lascio giù e me ne vado a dormire…Uffa… mi dovrò vestire da femmina, stasera, se no lui s’incazza…”.

IL “RISPETTO” DI FEDE – Dopo il no della Rossi, Fede ne tesse le lodi sostenendo quanto Berlusconi parla bene di lei e come anche lui sia pronto a troncare ogni sorta di divertimenti a mezzanotte: “Se non altro per rispetto a lui…Non andiamo aggiungere casini a casini…”.

LE SORELLE KNEZEVIC – Il 4 settembre Fede e Giorgio Puricelli discutono sulla creazione di una “tavola equilibrata”. Il problema sarebbero quelle “due stronze” delle sorelle Katarina e Kristina Knezevic, che detengono il cuore dell’ex premier. Dietro a loro ci sarebbe però una terza sorella: “”…Una cosa brutta, quella, che tira le fila di tutto…”.

LA SVOLTA IMANE FADIL – Contro le sorelle montenegrine Fede e Puricelli scelgono allora Imane Fadil. Una donna bellissima che, come spiega Repubblica, parla, ride e sa reggere una conversazione. Inoltre Fadil sa tutto di calcio. L’unica che avrebbe potuto distogliere l’attenzione di Berlusconi da Katarina Knezevic.

LA GELOSIA DI FEDE – Ma sarà Emilio Fede a rimanere conquistato dalla ragazza, tanto che il 6 settembre dice alla ragazza: “Sei sparita… Se vedo che non sei interessata a me, preferisco togliermi di mezzo”. Inutile la replica di Imane a Fede, che dice: “Mi dispiace che tu sia andato via…”. Una dolcezza che fa esplodere la gelosia dell’ex direttore del Tg4: “Bah, non credo… Se vuoi uscire con me non ha che da chiedermelo. Ma tanto non lo farai”.

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