Multe per un totale di oltre un milione di euro per aver applicato oneri impropri alle bollette dei clienti: ad infliggerle è stata l’Autorità per l’energia e il gas a Eni e Toscana Energia.
In una nota, l’organo di controllo spiega che all’Eni è stata inflitta «una sanzione di 1,023 milioni di euro per aver utilizzato, per un periodo di circa 3 anni in 146 punti di riconsegna, un coefficiente correttivo K (necessario alla misurazione dei volumi di gas, ndr) superiore a quello praticato e comunicato dalle imprese di distribuzione».
Dal diverso coefficiente adoperato, spiega l’Autorità, derivavano maggiori importi nella fattura a danno dei consumatori finali. E per 101 clienti, rileva inoltre l’Autorità «al momento degli ultimi accertamenti i conguagli non risultavano ancora conclusi».
Multa da 95 mila euro, invece, a Toscana Energia: pur avendo adoperato criteri simili per un periodo di circa 2 anni in 2 punti di riconsegna, quest’ultima società ha «cessato l’illecito, e i conguagli ai clienti finali sono stati integralmente corrisposti».
