FIRENZE – Al via da oggi alla raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che veda l'inserimento, nel codice penale, del reato di 'omicidio stradale' e di 'ergastolo della patente', ovvero la revoca a vita, per chi provoca un incidente stradale mortale mentre è alla guida sotto gli effetti di droga e alcol.
La proposta è partita oggi da Firenze e vede come primo firmatario il sindaco Matteo Renzi (Pd). La proposta di legge, presentata oggi in Palazzo Vecchio, rientra nel progetto 'David', promosso da Stefano, Stefania e Valentina, i familiari di Lorenzo Guarnieri, il giovane di 17 anni morto nella notte tra l'1 e il 2 giugno dello scorso anno in un incidente stradale causato da un uomo alla guida di uno scooter, risultato poi sotto l'effetto di alcol e droga.
La proposta di legge prevede anche un aumento della pena dagli attuali 3-10 anni a 8-18 anni e l'arresto in flagranza di reato. Sono 50 mila le firme necessarie (attivato per la raccolta anche un sito web), ma Renzi ha tuttavia precisato che ''se i parlamentari la vorranno presentare ci fa piacere: noi abbiamo segnali molto forti in questo senso. Il presidente della commissione trasporti della Camera Mario Balducci ha dato ai genitori di Lorenzo la disponibilità ad accogliere la proposta in Parlamento''.
