Esame Maturità 2022, seconda prova diversa per ogni scuola: Seneca, Tacito, teoremi, funzioni e derivate, talebani... (foto Ansa)
E’ iniziata stamane alle 8,30 la seconda prova degli esami di maturità. E’ diversa per ciascun indirizzo e riguarda una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova è stata predisposta dai singoli istituti, che possono così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.
La durata della seconda prova scritta cambia da indirizzo a indirizzo. Si va dalla prova in un unico giorno, con durata in genere di 6 ore (ma ci sono quadri di riferimento che possono prevedere anche una durata di 4 ore o una, massima, di 8 ore), alla prova dei licei artistici che dura 3 giorni (6 ore al giorno).
La prova si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica.
Nella giornata di ieri docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’esame di ciascuna scuola, hanno elaborato tre proposte di tracce sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte è stata sorteggiata stamani la traccia che viene svolta da tutte le classi coinvolte.
A questa seconda prova si possono ottenere fino a 10 punti. Per la correzione sono state fornite delle griglie di valutazione ai docenti.
Ed ecco tutte le materie che oggi stanno affrontando i 520 mila maturandi nel secondo scritto.
La valutazione finale è in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova, quella in corso oggi, fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.
Al Liceo Giulio Cesare di Roma, come autore della seconda prova è stato scelto Seneca. I ragazzi devono tradurre un brano dalle Epistulae morales ad Lucilium, una raccolta di 124 lettere suddivise in 20 libri, scritte da Lucio Anneo Seneca negli ultimi mesi di vita. I maturandi sono chiamamti a fare considerazioni, riflessioni e parallelismi “ma sono perfettamente in grado di farlo, è un compito fattibile”, dice un insegnante mentre i ragazzi sono alle prese con la versione.
Una versione di Tacito “De origine et situ Germanorum”, è stata proposta stamane agli alunni di un liceo classico romano, secondo quanto apprende l’Ansa. Oltre a tradurre il testo dal latino all’Italiano, i maturandi devono rispondere a tre quesiti relativi all’interpretazione e alla composizione del brano e fare l’analisi linguistica e stilistica del testo
Una versione di Seneca per la seconda prova, di latino, per i maturandi dello storico liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza. Vi erano in lizza altre due versioni, una di Tacito e un’altra sempre di Seneca.
Al liceo scientifico Galileo Galilei del capoluogo lucano, invece, per la prova di matematica tre le richieste: un problema di studio di funzione e calcolo di aree, un problema di matematica e realtà e otto quesiti in linea con i programmi dell’ultimo anno. E allo scientifico Dante Alighieri di Matera è stato invece proposto uno studio di funzione.
La proposta di testi di Seneca per la versione di Maturità al Liceo Classico – ricorda il portale Skuola.net – si inserisce nel solco della tradizione. Dal 1946 a oggi, infatti, è stato proposto ben 15 volte ed è secondo solo a Cicerone, primatista con 16 apparizioni all’esame di Stato. Completa il “podio”, a distanza siderale, Tacito che resta fermo a quota 5.
Per quanto riguarda la matematica, materia protagonista della seconda prova del Liceo Scientifico, ai maturandi sono stati proposti alcuni teoremi (in particolare, Lagrange, Cauchy, Weierstrass), funzioni e derivate.
E ancora il calcolo di integrali, limiti, equazioni, problemi di geometria e calcolo combinatorio.
Negli istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, che stanno svolgendo una prova di Economia Aziendale, le prove vertono sul bilancio d’esercizio in economia (descrizione, analisi, voce del passivo, indici e flussi, riclassificato, socio ambientale), la definizione di “Marketing”, la differenza tra costi fissi e variabili, l’etichettatura, le fonti del diritto, gli acquisti di merci, imballaggi e materie di consumo, il controllo del budget, come si articola e le sue caratteristiche.
La globalizzazione è l’argomento sul quale devono cimentarsi per la seconda prova i maturandi di un Liceo delle Scienze Umane di Roma.
Argomenti di grande attualità per la seconda prova scritta in inglese in un liceo linguistico paritario di Roma. In particolare si è preso spunto da Malala Yousafzi, la più giovane vincitrice del premio Nobel per la pace e il suo discorso alle nazioni Unite del 12 luglio 2013. Nella seconda parte della prova i ragazzi si devono cimentare su un articolo, debitamente ridotto, sul regime talebano in Afghanistan, tratto dal New York Times.
La prova si suddivide infatti in due parti: la comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno non letterario, complessivamente di 1000 parole con risposte aperte e/o chiuse; e una seconda parte di produzione di due brevi testi (300 parole circa ciascuno), uno di tipo argomentativo e l’altro narrativo o descrittivo.
L’importanza del viaggio e vantaggi e svantaggi dell’uso del cellulare: sono i due argomenti sottoposti agli studenti del liceo linguistico Amaldi di Roma. I ragazzi devono affrontare l’analisi dei due testi in inglese, uno letterario e uno non letterario, con domande a risposta chiusa e due produzioni dalle tematiche afferenti ai brani proposti.
“Io avevo proposto il problema dell‘identità di genere. Non è stato estratto”, racconta una docente di lingua della stessa scuola.