BARLETTA – Una conduttura del gas è esplosa nel centro di Barletta nel pomeriggio del 25 aprile. Nell’esplosione ha perso la vita Nicola Delvecchio, operaio dell’Italgas di 56 anni, e sono rimaste ferite altre 3 persone, di cui due ricoverate in condizioni critiche. I tecnici Enel hanno staccato la rete elettrica in tutta via Milano e alcune palazzine sono state sgomberate.
L’esplosione è avvenuta all’interno di un negozio per parrucchiere dove gli operai Italgas e i vigili del fuoco erano intervenuti per la segnalazione di una fuga di gas fatta da alcuni residenti intorno alle ore 14. Gli operai hanno raggiunto il luogo della segnalazione e hanno iniziato a lavorare. Poi il forte boato e l’esplosione che li ha travolti.
Nicola Delvecchio è morto sul colpo mentre altri 3 sono rimasti feriti: un altro operaio, che ha ferite lacero contuse su tutto il corpo e diverse escoriazioni ed è ricoverato a Barletta, il comandante dei vigili urbani Savino Filannino che ha riportato una frattura al piede, e un vigile del fuoco, ferito alla testa. Sia Filannino che il vigile del fuoco sono stati ricoverati al ‘Bonomo’ di Andria.
I tecnici dell’Enel hanno staccato il collegamento alla rete elettrica in tutta via Milano e alcune palazzine dell’isolato in cui si è verificata l’esplosione sono state sgomberate per consentire agli operai dell’Italgas di lavorare in sicurezza e per individuare l’origine della fuga di gas che è ancora in corso sul luogo, dove l’odore di gas è diventato più forte.