ROMA – Un deposito con uffici per la modica cifra di 50 milioni. E’ quanto rivela un’inchiesta del settimanale l’Espresso, in edicola venerdì, sugli sprechi dell’Agenzia delle Entrate. A beneficiarne, secondo quanto riportato dal settimanale, “un’immobiliarista vicina al centrodestra e in ottimi rapporti con Mr Fisco”, alias Attilio Befera.
Nell’articolo a firma di Emiliano Fittipaldi, si legge che:
”Il ritornello del governo è: i soldi pubblici non vanno sprecati. Per cui è sorprendente scoprire che l’Agenzia delle Entrate ha affittato in periferia di Roma un deposito di 50 mila metri quadri (più 600 di uffici) alla bellezza di 5 milioni di euro l’anno. Il contratto per la sede del Centro di gestione documentale è stato firmato nel 2010 e scadrà nel 2019, per un esborso complessivo superiore a 50 milioni: un’enormità”.
L’Agenzia, riporta ancora il settimanale,
”non ha alcuna intenzione di comprarsi l’immobile, nonostante la legge le permetterebbe di scomputare dal prezzo finale gli affitti già versati”.
Uno dei nove impiegati del centro raggiunti dall‘Espresso, spiega
”Il deposito è nato per gli atti dell’ufficio del registro, che prima erano conservati nelle sedi locali”. E l’operazione sarebbe “stata voluta dal gran capo dell’Agenzia Attilio Befera, mentre il proprietario dell’immobile è la Virgo romana immobiliare, società di cui è socia maggioritaria il cavalier Paola Santarelli. Un’immobiliarista vicina al centrodestra (Gianni Letta la stima molto, Gianni Alemanno l’ha voluta nel cda dell’Auditorium) e in ottimi rapporti con Befera: tant’è che, due anni fa, tra gli invitati al matrimonio di Mr. Fisco c’era pure lei”.