ROMA – ''E' una sentenza che senza enfasi si può definire davvero storica, sia per gli aspetti sociali che per gli aspetti strettamente tecnico-giuridici''. Lo afferma il ministro della Salute, Renato Balduzzi, commentando la sentenza del Tribunale di Torino.
Sotto il profilo sociale, rileva, ''corona una lunga battaglia che ha visto fianco a fianco la Repubblica, nel senso di tutti i livelli istituzionali, e il pluralismo sociale, in particolare forze sindacali e associazionismo dei familiari delle vittime''. E' stata, sottolinea Balduzzi, ''una battaglia comune, e ad essa si deve l'aver tenuto desto il problema, anche quando sembrava finire sottotraccia''.
Ma la battaglia contro l'amianto, prosegue il ministro, ''non si chiude con una sentenza, sia pure una sentenza esemplare, ma continua nell'attivitĂ amministrativa e nell'impegno delle istituzioni e dei cittadini, soprattutto nella consapevolezza da parte di ognuno che non si tratta di una battaglia locale, ma nazionale, anzi mondiale''. La sentenza di Torino, conclude Balduzzi, ''conferma che l'Italia sta facendo la sua parte".