TORINO – La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo del belga Karel Venck, un uomo d'affari – molto conosciuto nel suo Paese – chiamato in causa per ruoli che ha ricoperto in una delle societa' della multinazionale dell'amianto Eternit.
Il procedimento riguarda il decesso, dovuto – secondo l'accusa – al contatto con il minerale killer, di tre persone che lavorarono nello stabilimento di Cavagnolo (Torino).
L'udienza preliminare si aprira' a meta' maggio. Venck divide l'accusa con altri quattro manager italiani.
