Etna, attività sul cratere sud-est. Scosse e ritardi all’aeroporto di Catania

Etna (foto d’archivio)

CATANIA –  Una colonna di cenere lavica alta diversi chilometri “è stata emessa” questa mattina (26 ottobre) dal nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna, nell’ambito dell’eruzione in corso.

La nube è visibile da Taormina, Catania e nel Siracusano. E’ aperto l’aeroporto di Fontanarossa ma con due spazi aerei, l’1 e il 4, chiusi che limitano gli arrivi a 4 ogni ora, creando ritardi e disagi ai passeggeri. L’attività “stromboliana” è in corso da stanotte (26 ottobre) dal nuovo cratere di Sud-Est, caratterizzata da alte fontane di lava accompagnate da emissione di cenere lavica, trasportata dal vento in direzione Sud-Ovest.

Un’emissione di gas è presente anche dal cratere centrale. Quello in corso è il 14esimo evento parossistico dell’Etna nel 2014.

Nella notte anche tre scosse di terremoto: la prima, la più forte, è stata registrata dall’Istituito di Geofisica e vulcanologia all’una e 20. Magnitudo 2.8 a 24 km di profondità. Poi una scossa 2.2 alle 3,23 e una e una 2.3 alle 5,11. Da ieri le scosse registrate sono 15.

 

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Gianluca Pace