Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria e presidente del progetto speciale Expo 2015, รจ sotto processo a Milano con lโaccusa di evasione fiscale assieme a un manager della Bracco Imaging spa, societร che si occupa di diagnostica e che fa parte del gruppo farmaceutico, in relazione ad alcune fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti indicate in dichiarazioni dei redditi della societร .
Davanti al giudice monocratico della seconda sezione penale Elisabetta Meyer, si รจ tenuta la prima udienza lโudienza, in seguito al decreto di citazione diretta a giudizio, che vede imputati in concorso Bracco e il manager Giovanni Conti. Lโinchiesta condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza e coordinata dal pm di Milano Alfredo Robledo รฉ nata da uno stralcio dellโindagine cosiddetta โOil For Foodโ.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Bracco, in qualitร di presidente del cda di Bracco Imaging, e Conti per โevadere le imposte sui redditiโ avrebbero consentito alla societร di indicare nelle dichiarazioni dei redditi โfatture per operazioniโ in tutto o in parte โinesistentiโ emesse dalla Kins medical & scientific supplies corporation. In particolare, lโaccusa riguarda fatture per circa 124 mila euro iscritte nella dichiarazione presentata nel 2002, e relativa allโanno dโimposta 2001.
Questi fatti, a quanto si รจ appreso, sarebbero coperti da prescrizione me. Non risulterebbe prescritta invece, secondo lโaccusa, lโevasione relativa a fatture per circa 21 mila euro indicate nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2004 sullโanno dโimposta 2002. Secondo la difesa dellโimprenditrice, invece, tutta la vicenda sarebbe giร prescritta.