“Evasori parassiti”: il nuovo spot contro chi non paga le tasse

ROMA – Gli evasori sono “parassiti”: è questo il messaggio lanciato da uno spot che ha realizzato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme all’Agenzia delle Entrate e al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La campagna intende sensibilizzare i cittadini sulla necessita’ e l’importanza di versare le imposte. Andra’ in onda da domani e proseguira’ per tutto settembre.

“Un messaggio – spiega l’Agenzia – che punta a un obiettivo importante per tutti noi: ridurre l’evasione fiscale anche grazie ai comportamenti attivi dei cittadini e renderli consapevoli che senza entrate fiscali, non e’ possibile fornire servizi pubblici. In sintesi chi evade le tasse vive alle spese degli altri e danneggia tutti”.

La campagna, sviluppata dall’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi, e’ articolata in due spot televisivi e due comunicati radio, che verranno declinati in affissioni nelle principali stazioni ferroviarie e negli aeroporti di Milano e Roma, nonche’ in pagine pubblicitarie sui maggiori quotidiani e settimanali. L’iniziativa partira’ il 9 agosto utilizzando gli spazi gratuiti televisivi e radiofonici della Rai.

Il primo spot, un’animazione intitolata “Se”, che mescola il 3D e la motion graphic 2D, ricorda come le tasse servano a produrre servizi pubblici, e solo pagandole tutti potremmo avere migliori e maggiori servizi, dagli ospedali alle scuole, dalle strade ai parchi, ai trasporti. Lo slogan e’: “Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti. Con i servizi”.

Il secondo video affronta il tema dell’evasione in maniera diretta, presentando gli evasori per quello che sono: parassiti che vivono alle spalle della societa’, succhiando risorse e accesso ai servizi pubblici a tutta la collettivita’, senza sostenerne l’onere. Una tecnica di sfruttamento che viene dunque accostata alle modalita’ di sopravvivenza adottata in natura dai parassiti.

“Chi vive a spese degli altri – recita lo spot – danneggia tutti. Battere l’evasione e’ tuo interesse.” Gli stessi temi, con piccole variazioni, tornano anche nei due spot radiofonici. Qui i parassiti sono, da un lato, oggetto di un’approfondita interrogazione scolastica sui nomi scientifici dei profittatori, dall’altro “animali” da museo, antichi reperti rinchiusi in vetrina e osservati con un misto di disprezzo e distacco dai cittadini perbene di domani.

“Un messaggio – conclude l’Agenzia – che suona non solo come un augurio, ma anche come un impegno: battere l’evasione fiscale in nome dell’interesse di tutti”.

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Alberto Francavilla