
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), – “Con Fabiana usava spesso alzare le mani” anche se in gruppo era di solito silenzioso. E’ il ritratto del diciassettenne fermato dai carabinieri per l’omicidio della fidanzata, Fabiana Luzzi, fatto dagli amici di lei.
Sono stati in molti, domenica mattina, a fare visita ai genitori della ragazza e più d’uno, con gli occhi arrossati, ha raccontato che lui aveva un rapporto morboso nei confronti della giovane, arrivando spesso a picchiarla.
