ROMA – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono ricordati dalla Corte dei conti in una giornata di studio, il 22 ottobre, dal titolo “L’aspirazione universale alla legalità – l’opera di Falcone e Borsellino a vent’anni da Capaci e via d’Amelio”.
A presentare la giornata di studio sono il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, e il presidente agginto, Raffaele Squitier e i lavori sono introdotti dal Procuratore Generale, Salvatore Nottola.
Tra i relatori ci sono Ignazio De Francisci, Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, Aldo Carosi, Giudice della Corte costituzionale, eletto dai magistrati della Corte dei conti, Giovanni Maria Flick, professore ordinario di diritto penale, già Ministro della Giustizia e Presidente della Corte costituzionale.
Tra le altre relazioni, durante tutto l’arco della giornata, ci sono quelle su “La mafia teme più la scuola della giustizia” (A. Caponnetto). Diffondere la cultura della legalità”, di Salvatore Sfrecola, Presidente della Sezione giurisdizionale del Piemonte; “La domanda di giustizia e le speranze dei giovani”, di Ilaria Annamaria Chesta, magistrato della Corte dei conti; “Il contesto operativo e culturale. Cosa è cambiato e cosa resta da fare”, di Maria Concetta Carlotti, Sostituto procuratore Generale presso la Procura Regionale per la Sicilia.