Un uomo di 36 anni è stato ricoverato ieri 12 dicembre al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni dell’Addolorata in prognosi riservata per ferite al capo, al braccio sinistro, al polmone sinistro e frattura della scapola sinistra, cagionate da un’arma da punta.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno portato nello stesso pomeriggio del 12 dicembre all’arresto, per tentato omicidio, di un falegname incensurato di 20 anni, di Albano Laziale, con il quale il ferito aveva avuto un acceso diverbio poco prima del ricovero ospedaliero.
Il ferito avrebbe, infatti, tentato in ogni modo di ricomporre il proprio rapporto coniugale, invitando a un incontro chiarificatore la propria moglie, una ragazza di 20 anni cubana che lo aveva lasciato da oltre 20 giorni. L’uomo, tuttavia, avrebbe, nel frattempo, sorpreso la donna in compagnia del falegname: quest’ultimo, al termine di una lite scaturita dal casuale incontro, avrebbe colpito ripetutamente il 36enne in più parti del corpo con un punteruolo, dandosi successivamente alla fuga insieme alla donna.
Il falegname è stato individuato poche ore dopo presso l’abitazione dei propri genitori, in zona Monteverde a Roma, dai Carabinieri che, sulla base delle testimonianze rese dai protagonisti della vicenda e delle prime ammissioni dello stesso, lo hanno arrestato P.G.. e lo hanno portato al carcere di Regina Coeli.
